Luoghi di interesse storico, religioso o culturale a Corfu
Vicino alla città ma anche in località lontane sia a nord che a sud dell'isola sono presenti castelli, rovine, ville antiche, torri e fortezze che evidenziano il passato e la storia di Corfù.
L'area d'interesse storico, religioso e culturale per eccellenza è la Paleopoli che è descritta nelle Top 10.
Monumento a Menecrate

Scoperto nel 1843 è un monumento del 600 a.C. che commemora la morte di Menecrate che non vi è però seppellito poiché il corpo è disperso in mare.
Di forma circolare porta in cima un'epigrafe in una scrittura arcaica che afferma che la tomba appartiene a Menecrate, ambasciatore di Corfù e cittadino di Ianthia.
Basilica Paleocristiana

Di notevoli dimensioni non passa certo inosservata questa struttura che ora sorge in mezzo ad un campo verde.
Costruita prima del 450 d.C. con materiali di antiche costruzioni è stata distrutta nel corso degli anni dalle diverse invasioni (Goti, Saraceni, Normanni, Turchi...) e guerre ed è stata ricostruita due volte fino al definitivo crollo avvenuto durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
Oggi restano solo parti delle mura esterne e dell'abside mentre parti della pavimentazione sono custodite al Museo Bizantino.
Tempio di Artemide

Del tempio dedicato ad Artemide oggi rimane pochissimo, solo parti della base e nessuna delle numerose colonne che lo caratterizzavano.
Costruito nel 590 a.C. con 17 colonne in lunghezza e 8 in larghezza, era di dimensioni notevoli data la grandezza dell'ara e del frontone occidentale, che è stato ritrovato e che è ora custodito nel Museo Archeologico.
Questo frontone largo 17 metri e alto circa 3 metri raffigura al centro la Gorgone Medusa, ai lati i suoi figli Pegaso e Crisaore, due leopantere e alle estremità la battaglia dei Titani.
Il tempio è stato rinvenuto nel 1812 dai Francesi mentre facevano lavori di fortificazione che hanno portato alla luce anche parte dell'antico acquedotto.
Torre di Nerantzika
La Torre di Nerantzika è ciò che rimane delle vecchie mura della città di Corfu.In questa area, in antichità, era presente il porto di Alcinoo il cui ingresso era delimitato da due torri da cui partivano le mura di protezione della città.

Durante le invasioni e le guerre le mura sono state distrutte e questa sezione delle mura, chiamata oggi torre di Nerantzika, si è salvata solo perchè era incorporata nella cappella bizantina della Vergine Maria.
Anghelokastro
Anghelokastro è il nome del castello bizantino situato poco più a nord di Paleokastritsa sulla strada che da Lakones porta ad Aghios Georgios.Lo si nota immediatamente arroccato su questa cima circondata su tre lati dal mare che si raggiunge passando dal villaggio di Krini e proseguendo a piedi fino alla vetta.
Data l'altezza e la posizione, il panorama che si ammira dal castello è stupendo e se il cielo è nitido si vede anche il capoluogo.


Realizzato nel XIII secolo deve il suo nome "Castello Michelangelo" al despota dell'Epiro Michele II che ne ordinò la costruzione. Al suo interno ci sono una grotta che ospita l'altare di Santa Domenica, la chiesetta degli Arcangeli Michele e Gabriele e la cella di un eremita.
E' aperto tutti i giorni dalle 8:30 alle 15:00.
Fortezza di Gardiki

Proprio nella zona tra Ag. Mattheos e il lago ci sono diverse stradine che conducono al mare passando in boschi di ulivi altissimi.
Seguendo i cartelli troverete i resti della Fortezza bizantina che fu costruita nel XIII secolo dal despota Michele II, lo stesso che fece costruire l'Anghelokastro vicino a Paleokastritsa.
Dell'antica fortezza rimane poco, solo parti delle mura esterne e delle torri. Originariamente era di forma ottagonale con una grande torre per ogni angolo e si può notare entrandoci che le mura furono realizzate con materiali presi da antiche costruzioni.
Entrando sulla destra ci sono dei resti che si suppone siano della antica cappella della fortezza.
Castello di Kassiopi
Il castello di Kassiopi sorge nell'omonimo località che è situata a nord est dell'isola di Corfù. Costruito dai Romani, venne migliorato dagli Angioini e si trova sulla cima del piccolo promontorio che divide le due spiagge che in passato erano i due porti di Kassiopi.
All'epoca dei Veneziani gli abitanti di Kassiopi si opposero alla loro venuta e combatterono dal castello respingendoli a lungo ma, quando capitolarono, decisero di distruggere essi stessi il loro castello per non lasciarlo nelle mani del nemico.
In questo modo però la città rimase indifesa e gli abitanti cercarono rifugio nei paesi situati sul monte Pantokratoras.
Oggi rimane poco di quel castello che venne in parte ricostruito dai Veneziani, solo le mura esterne e l'ingresso. All'interno è un giardino incolto pieno di ulivi e altre piante, e c'è un sentiero che consente di fare tutto il giro delle mura, affacciandosi a vedere il panorama.